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Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. approva i risultati del primo semestre 2020
31/07/2020
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SAFILO GROUP S.P.A. APPROVA
I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2020
I risultati del primo semestre sono stati impattati dalla pandemia di Covid-19 e dall'interruzione delle attività di vendita nei mesi di aprile e maggio
Primi segnali di recupero a giugno, in particolare in Europa.
Rimbalzo delle vendite a luglio
Forte crescita del business online, supportato dall'acquisizione di Blenders chiusa il 1° giugno
Free Cash Flow (prima delle acquisizioni) leggermente positivo grazie a un'efficace gestione della liquidità
In fase di finalizzazione una nuova Term Loan Facility per fornire ulteriore liquidità
principali dati economici e finanziari
- Nel primo semestre 2020, vendite nette a 335,6 milioni di euro, -32,7% a cambi costanti (495,9 milioni di euro nel primo semestre 2019);
- Nel secondo trimestre 2020, vendite nette a 114,5 milioni di euro, - 53,7% a cambi costanti (248,6 milioni di euro nel secondo trimestre 2019);
- Nel primo semestre sono raddoppiate le vendite totali online, che rappresentano l'11% delle vendite totali del Gruppo;
- Nel primo semestre 2020, EBITDA adjusted1 pari a -28,3 milioni di euro (+ 41,2 milioni di euro nel primo semestre 2019);
- Nel secondo trimestre 2020, EBITDA adjusted1 pari a -34,1 milioni di euro (+21.2 milioni di euro nel secondo trimestre 2019);
- Nel primo semestre 2020, risultato netto adjusted1 pari a -63,7 milioni di euro (+8,5 milioni di euro nel primo semestre 2019);
- Free Cash Flow positivo per 2,5 milioni di euro (prima delle acquisizioni) e Indebitamento netto di Gruppo a 188,5 milioni di euro (post-IFRS 16), sostanzialmente in linea con dicembre 2019, escludendo l'impatto delle acquisizioni;
- A fine giugno 2020, cassa pari a 110,9 milioni di euro e nuova Term Loan Facility in corso di finalizzazione, soggetta all'approvazione da parte dei comitati crediti delle banche finanziatrici e di SACE nelle prossime settimane.
Padova, 31 luglio 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di Safilo Group S.p.A. ha oggi esaminato e approvato i risultati del primo semestre 2020.
Angelo Trocchia, Amministratore Delegato di Safilo, ha commentato:
"Come avevamo anticipato al mercato a maggio, le vendite e i risultati economici del secondo trimestre sono stati fortemente influenzati dalla massiccia chiusura delle attività commerciali avvenuta a livello mondiale in aprile e dalla riapertura molto graduale e irregolare dei negozi di montature da vista e occhiali da sole iniziata a maggio con l'allentamento da parte di molti governi dei lockdown precedentemente imposti. In questi due mesi, la situazione di mercato descritta ha comportato un calo delle vendite di circa il 75% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un effetto fortemente negativo e senza precedenti sull'assorbimento dei costi e conseguentemente sulla performance economica del periodo.
A giugno, i livelli di traffico e i tassi di conversione registrati nei punti vendita di mercati europei quali l'Italia, la Francia e la Germania sono tornati in decisa crescita, mentre si è ulteriormente rafforza la ripresa del mercato cinese, già iniziata nel mese di aprile. A giugno, non abbiamo invece assistito al rimbalzo delle vendite in Nord America dove le riaperture sono state avviate successivamente rispetto all'Europa e sono state temporaneamente ritardate dai disordini sociali scoppiati in varie aree del paese. La crescita del mercato statunitense si è infatti per noi materializzata nel mese di luglio
Giugno è stato per noi un mese importante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, abbiamo posto un ulteriore tassello nella costruzione del nostro Group Business Plan, chiudendo l'acquisizione di Blenders, un brand digital native e con un forte modello di business e-commerce che va ad arricchire il nostro portafoglio di marchi proprietari in un momento cruciale per lo sviluppo del nostro business e per l'evoluzione del nostro settore.
La pandemia globale ha indubbiamente aumentato l'importanza dell'e-commerce, come dimostra la crescita vertiginosa registrata in questo periodo dal commercio digitale, che continua a crescere in maniera esponenziale anche oggi che i negozi hanno riaperto. In Safilo stiamo certamente accelerando sui nostri progetti di digital transformation, per essere in prima linea nel cogliere le opportunità del business digitale, che con le nuove acquisizioni di Blenders e Privé Revaux, e la crescita di circa il 31% registrata nel semestre dall'ecom di Smith e dalle vendite attraverso i nostri clienti “internet pure player”, è per noi raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Abbiamo anche continuato a focalizzarci sul nostro portafoglio di marchi in licenza, firmando un nuovo contratto per il design, la produzione e la distribuzione in Cina di occhiali da sole e montature da vista a marchio Ports. Nei nostri piani di sviluppo, la Cina è certamente un mercato chiave e pensiamo che Ports si inserisca perfettamente all'interno del nostro portafoglio per la sua rilevanza a livello locale, non solo in termini di fitting, ma anche nell'incontrare i gusti e le tendenze delle consumatrici cinesi.
In un contesto in cui l'evoluzione dell'attuale pandemia e gli scenari economici rimangono molto incerti, noi continuiamo ad intraprendere con forza tutte le azioni necessarie per ridurre i nostri costi industriali e operativi, identificando nuove efficienze all'interno dell'organizzazione e salvaguardando le nostre esigenze di cassa attraverso la disponibilità di nuova liquidità.
Nel corso della sua lunga storia, Safilo ha superato con successo diverse sfide e sono fermamente convinto che emergeremo anche da questa crisi come un'organizzazione più forte, più agile e pronta ad affrontare un mercato in rapido cambiamento."
VENDITE NETTE PER AREA GEOGRAFICA
Nel secondo trimestre 2020, Safilo ha registrato vendite nette totali per 114,5 milioni di euro, in calo del 54,0% a cambi correnti e del 53,7% a cambi costanti (-55,2% il business wholesale2) rispetto ai 248,6 milioni di euro registrati nel secondo trimestre 2019.
Nel primo semestre 2020, le vendite nette del Gruppo sono state pari a 335,6 milioni di euro, in calo del 32,3% a cambi correnti e del 32,7% a cambi costanti (business wholesale2,-33,2%) rispetto a 495,9 milioni di euro registrati nella prima metà del 2019.
Dopo il positivo inizio d'anno, con i mesi di gennaio e febbraio in crescita a una cifra singola media (mid-single digit), e il successivo significativo calo del business registrato a marzo in seguito alla diffusione della pandemia di Covid-19 in Europa, negli Stati Uniti e nel resto del mondo, le vendite nette sono diminuite drasticamente ad aprile a causa della chiusura pressoché completa dei negozi, rimanendo fortemente penalizzate anche a maggio, quando è iniziata, principalmente in Europa, una fase di riapertura molto graduale. A giugno, le vendite sono quasi raddoppiate rispetto al precedente mese di maggio, registrando un calo più moderato di circa il 35% (escluse le acquisizioni) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con livelli di ripresa diversi tra paesi, città e segmenti di attività.
In Europa, le vendite nette nel secondo trimestre 2020 sono state pari a 57,2 milioni di euro, in calo del 53,0% a cambi correnti e del 52,8% a cambi costanti (business wholesale2, -55,9%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. All'inizio di giugno, la maggior parte dei mercati europei, ad eccezione del Regno Unito e dell'Irlanda, aveva riaperto, registrando livelli di traffico e tassi di conversione in miglioramento. Nel mese di giugno, le vendite dell'area sono tornate leggermente positive presso il canale degli ottici indipendenti, grazie al rimbalzo registrato dal business in quei mercati che per primi erano stati colpiti dallo scoppio della pandemia di Covid-19, in particolare Italia, Francia e, in misura minore, Spagna, dove i consumatori hanno privilegiato l'acquisto di marchi nei segmenti contemporary e mass cool. All'interno di questi mercati, le città di piccole e medie dimensioni hanno sovraperformato rispetto ai grandi centri storici, agli outlet e ai centri commerciali più colpiti dalla mancanza di turisti stranieri. Tra i paesi del Nord Europa, la Germania ha registrato a giugno il rialzo più significativo, trainato tra le altre cose dalla crescita a due cifre degli internet pure player.
Nel primo semestre 2020, le vendite nette in Europa sono state pari a 165.0 milioni di euro, in calo del 33,0% a cambi correnti e del 32,9% a cambi costanti (business wholesale2, -34,0%) rispetto al primo semestre 2019.
In Nord America, le vendite nette nel secondo trimestre 2020 sono state pari a 44,1 milioni di euro e hanno registrato una contrazione del 45,3% a cambi correnti e del 46,1% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel trimestre, le vendite del business organico sono risultate in contrazione di circa il 65%, influenzate dal ritmo più lento delle riaperture che si sono verificate nel paese tra maggio e l'inizio di giugno, con le turbolenze sociali che hanno contribuito a ritardare temporaneamente il riavvio delle attività commerciali. Le vendite relative alle nuove acquisizioni di Privé Revaux e Blenders Eyewear, quest'ultima completata il 1° giugno 2020, hanno contribuito per un totale di 15,7 milioni di euro alle vendite trimestrali della regione, pressoché raddoppiando il loro rispettivo giro d'affari rispetto all'anno precedente.
Positiva anche la performance trimestrale del marchio Smith, le cui vendite e-commerce negli Stati Uniti sono aumentate di circa il 40% nel periodo, limitando il calo complessivo del marchio a circa un -9% a cambi costanti. A giugno, le vendite Smith sono cresciute a doppia cifra rispetto allo stesso mese dell'anno precedente anche grazie alla riapertura dei negozi sportivi.
Nel primo semestre 2020, le vendite nette in Nord America sono state pari a 128,5 milioni di euro, in calo del 24,2% a cambi correnti e del 26,0% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2019.
In Asia e Pacifico, le vendite nette nel secondo trimestre 2020 sono state pari a 8,8 milioni di euro, in calo del 65,7% a cambi correnti e del 65,5% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel trimestre l'area è stata particolarmente penalizzata dalla pressoché completa mancanza di attività nel canale travel retail, mentre la Cina ha continuato nel percorso di ripresa iniziato ad aprile, chiudendo il trimestre in leggera crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. è rimasto invece molto difficile il contesto di mercato a Hong Kong, in Corea, in Giappone e nei paesi del sud-est asiatico.
Nel primo semestre 2020, le vendite nette in Asia e Pacifico sono state pari a 23,7 milioni di euro, in calo del 45,4% a cambi correnti e del 45,9% a cambi costanti rispetto alla prima metà del 2019.
Nel Resto del mondo, le vendite nette nel secondo trimestre 2020 sono state pari a 4,4 milioni di euro, in calo del 78,9% a cambi correnti e del 74,3% a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, principalmente a causa dell'impatto ancora significativo derivante dal permanere di importanti focolai del virus in mercati chiave come il Brasile, il Messico e l'India.
Nel primo semestre 2020, le vendite nette nel Resto del mondo sono state pari a 18,4 milioni di euro, in calo del 49,8% a cambi correnti e del 46,4% a cambi costanti rispetto al primo semestre 2019.
Nei primi sei mesi dell'anno, le vendite online di Safilo sono cresciute di circa il 31% a cambi costanti, dopo aver registrato un'ulteriore accelerazione di circa il 38% nel secondo trimestre, trainata sia dal business e-commerce degli Stati Uniti sia dalle vendite del Gruppo attraverso gli internet pure player. Le vendite del canale sono risultate in forte crescita anche a giugno, dopo la riapertura dei negozi.
Alla fine di giugno 2020, le vendite online totali di Safilo, comprensive anche dei nuovi marchi acquisiti, Blenders e Privé Revaux, hanno rappresentato circa l'11% delle vendite nette del Gruppo, da circa il 4% nello stesso periodo del 2019.
Dopo le crescite a doppia cifra registrate a gennaio e febbraio da Carrera, Polaroid e Smith, le vendite dei principali marchi di proprietà del Gruppo sono diminuite di circa il 53% nel secondo trimestre e del 27% nel primo semestre. Come accennato in precedenza, il business e-commerce di Smith è stato un motore forte e positivo, mentre Polaroid e Carrera sono stati tra i protagonisti della crescita registrata in Italia e Francia.
PRINCIPALI DATI ECONOMICI
I risultati economici del secondo trimestre e del primo semestre sono stati fortemente influenzati dalle limitatissime attività di vendita registrate ad aprile e maggio, con un effetto molto negativo e senza precedenti sull'assorbimento dei costi industriali e operativi del periodo. Tutto questo nonostante un impatto positivo di circa 28 milioni di euro (21 milioni nel secondo trimestre) derivante dall'ampia azione di taglio costi che il management ha continuato ad operare in linea con il Group Business Plan presentato alla fine dello scorso anno e dalle misure di emergenza avviate a marzo in relazione al Covid-19, compreso il ricorso ai programmi di aiuto governativi sul fronte dei costi del personale applicabili in Italia e in tutto il mondo.
Nel secondo trimestre 2020, l'utile industriale lordo è diminuito del 71,2% a 39,2 milioni di euro rispetto a 135,9 milioni di euro nello stesso trimestre 2019, con il margine in calo di 20.5 punti percentuali, al 34.2% delle vendite (54,7% nel secondo trimestre 2019). Il risultato industriale è stato impattato da circa 7 milioni di euro derivanti da maggiori costi di obsolescenza, resi prodotto, annullamento ordini e alcune svalutazioni di asset industriali.
Nel primo semestre 2020, l'utile industriale lordo è diminuito del 44,2% a 148,6 milioni di euro rispetto ai 266,2 milioni di euro registrati nel primo semestre 2019, con un margine industriale lordo in calo di 9,4 punti percentuali, al 44,3% delle vendite (53,7% nel primo semestre 2019).
Esclusi gli ammortamenti, il margine lordo industriale si è contratto di 16,5 punti percentuali nel secondo trimestre e di 8,0 punti percentuali nel primo semestre.
Sotto l'utile industriale lordo, nel secondo trimestre 2020, le spese di vendita, generali e amministrative sono diminuite del 33,7% rispetto allo stesso trimestre 2019, facendo registrare un forte aumento della loro incidenza sul fatturato, dal 48,9% al 70,4% (esclusi gli ammortamenti).
Più in particolare, le spese di vendita sono diminuite del 40,4% rispetto al secondo trimestre 2019, da un lato beneficiando del forte adeguamento operato dal Gruppo ai piani e alle attività di marketing e pubblicità discrezionali, dall'altro subendo l'appesantimento dalle componenti fisse di costo rappresentate dagli stanziamenti per i minimi garanti dovuti ai licenzianti per royalty e contributi di marketing.
Nel trimestre, le spese generali e amministrative sono diminuite del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, scontando l'impatto di maggiori accantonamenti prudenziali al fondo svalutazioni crediti, per un importo pari a circa 6 milioni di euro.
Nel secondo trimestre 2020, l 'EBITDA adjusted1 è risultato pari a una perdita di 34,1 milioni di euro rispetto all'utile di 21,2 milioni di euro registrato nel secondo trimestre 2019, con il margine in calo di 38,3 punti percentuali, al -29,8% delle vendite (8,5% nel secondo trimestre 2019).
Nel primo semestre 2020, l'EBITDA adjusted1 è stato pari a una perdita di 28,3 milioni di euro rispetto all'utile di 41,2 milioni di euro registrati nel primo semestre 2019, con un margine EBITDA adjusted1 in calo di 16,7 punti percentuali, a -8,4% delle vendite (8,3% nel primo semestre 2019).
Nel primo semestre 2020, il risultato operativo adjusted1 è stato pari a una perdita di 55,2 milioni di euro rispetto all'utile operativo adjusted1 di 13,3 milioni di euro registrato primo semestre 2019. Il margine è risultato in calo di 19,2 punti percentuali, al -16,5% delle vendite (2,7% nel primo semestre 2019), influenzato anche dai maggiori ammortamenti operativi registrati nel secondo trimestre, legati alle immobilizzazioni immateriali rilevate con le acquisizioni di Blenders e Privé Revaux.
Nel semestre, gli oneri finanziari netti sono aumentati a 11,6 milioni di euro rispetto ai 2,9 milioni di euro registrati nel primo semestre 2019, principalmente a causa di differenze cambio nette negative e in misura minore per il maggior indebitamento medio lordo.
Nel primo semestre 2020, il risultato netto adjusted1 è stato infine pari a una perdita di 63,7 milioni di euro rispetto a un utile netto adjusted1 di 8,5 milioni di euro registrato nel primo semestre 2019. Il margine netto adjusted1 è diminuito a -19,0% delle vendite (1,7% nel primo semestre 2019).
PRINCIPALI FLUSSI DI CASSA E UPDATE SULLA LIQUIDITà DEL GRUPPO
Nel primo semestre 2020, il management di Safilo ha operato una rigorosa gestione della cassa a protezione dei fabbisogni monetari del Gruppo, che ha permesso di chiudere il periodo con un Free Cash Flow (prima delle acquisizioni) leggermente positivo, pari a 2,5 milioni di euro.
Nel secondo trimestre, i flussi monetari da attività operative sono stati guidati da efficaci misure di massimizzazione dei flussi in entrata, minimizzando al contempo i flussi in uscita, con il risultato di un temporaneo flusso monetario positivo derivante dal capitale circolante.
Da un lato, i crediti commerciali sono diminuiti, a seguito dei continui, seppur rallentati, incassi dai clienti, e del calo del fatturato dovuto alla prolungata chiusura dei negozi, dall'altro si è operato uno stretto controllo sui livelli di magazzino, anche attraverso la riduzione degli impegni d'acquisto e il consolidamento delle collezioni stagionali, nonché un prolungamento dei termini di pagamento dei fornitori, sia attraverso negoziazione che, laddove applicabile, ai sensi dei regimi di aiuto previsti dai governi.
Nel primo semestre 2020, le variazioni del capitale circolante hanno quindi generato un flusso monetario positivo per 56,3 milioni di euro, che ha più che controbilanciato il flusso negativo derivante dal risultato economico del periodo. L'assorbimento di cassa per gli investimenti nell'attività organica, che nel periodo hanno riguardato principalmente manutenzioni e aggiornamenti software a supporto dei progetti di trasformazione digitale del Gruppo, è sceso a 9,3 milioni di euro nel primo semestre 2020 (15,8 milioni di euro nel primo semestre 2019).
Al 30 giugno 2020, l'indebitamento finanziario netto del Gruppo (post-IFRS 16) era pari a 188,5 milioni di euro, sostanzialmente in linea con la posizione registrata a fine dicembre 2019, escluso l'impatto delle acquisizioni di Privé Revaux, completata il 10 febbraio 2020 e di Blenders Eyewear, chiusa il 1° giugno 2020, pari a un investimento complessivo netto di 111,7 milioni di euro. Come promemoria, queste acquisizioni sono state finanziate, per un importo di 90 milioni di euro, tramite un prestito subordinato dell'azionista di riferimento di Safilo, Multibrands Italy B.V., controllato da HAL Holding N.V,, e per la parte rimanente tramite disponibilità di cassa.
Al fine di massimizzare la flessibilità e disponibilità di cassa, in marzo Safilo aveva già interamente utilizzato la Term and Revolving Credit Facility, pari a 150 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro rimborsati a giugno nell'ambito del piano di ammortamento del prestito. Conseguentemente, a fine giugno, il Gruppo aveva disponibilità liquide pari a 110,9 milioni di euro, rispetto ai 99,6 milioni di euro a fine marzo.
Dato l'alto livello di incertezza che ancora caratterizza il futuro recupero dei consumi nelle diverse economie mondiali e al fine di garantire la liquidità necessaria a finanziare le attuali necessità a livello di capitale circolante e investimenti per le attività situate in Italia, Safilo è nelle fasi finali delle negoziazioni con le proprie banche finanziatrici per un Term Loan aggiuntivo, nell'ambito del "Decreto Liquidità" adottato dal Governo italiano e convertito dal Parlamento, nel contesto delle misure straordinarie promosse per far fronte all'impatto economico e sociale della pandemia di Covid-19.
Poiché i covenant finanziari incorporati all'attuale debito non sono stati rispettati a causa della performance operativa del Gruppo dovuta alla pandemia di Covid-19, l'accordo sul nuovo finanziamento è previsto includa una nuova serie di covenant e la contestuale cancellazione del test al 30 giugno 2020.
AGGIORNAMENTO SULL'ANDAMENTO DEL BUSINESS IN RELAZIONE ALLA PANDEMIA COVID-19
La performance delle vendite preliminari relative al mese di luglio indica un netto rimbalzo del business, con i ricavi totali che sono tornati a crescere rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. La performance mensile è stata chiaramente guidata dalla crescita del mercato nord americano, seguito da una buona accelerazione anche in Europa e in Asia.
Per il terzo trimestre, il management del Gruppo rimane vigile rispetto alla reintroduzione di lockdown localizzati e al diverso ritmo della ripresa tra i paesi, e si attende che le vendite nette totali (incluse le acquisizioni) possano leggermente diminuire rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.
Poiché l'evoluzione dell'attuale pandemia di Covid-19 rimane imprevedibile, con potenziali impatti ed effetti ad oggi non determinabili, il Gruppo non è ancora in grado di fornire una nuova previsione per l'intero esercizio 2020, rimanendo comunque impegnato a fornire tempestiva informativa al mercato e a tutti gli stakeholder sugli sviluppi che l'emergenza sanitaria potrà avere sui risultati economici e finanziari del Gruppo.
Note:
1 Nel primo semestre 2020, i risultati economici adjusted escludono oneri non ricorrenti pari a 13,2 milioni di euro (10,3 milioni di euro a livello di EBITDA) dovuti a costi di ristrutturazione legati all'avanzamento del piano di risparmio costi. Nel secondo trimestre 2020, l'EBITDA adjusted esclude costi non ricorrenti pari a 7,9 milioni di euro.
Nel primo semestre 2019, i risultati economici adjusted escludevano: (i) la svalutazione dell'intero avviamento allocato alle cash generating unit del Gruppo per 227,1 milioni di euro, (ii) oneri non ricorrenti per 5 milioni di euro (3,8 milioni di euro nel 2° trimestre 2019) dovuti alle spese di ristrutturazione legate al programma di riduzione dei costi in corso e (iii) una svalutazione delle attività per imposte anticipate per 23,3 milioni di euro.
2 Il business wholesale esclude il business relativo al contratto di fornitura con Kering, riportato all'interno dell'area geografica denominata Europa.
Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Dott. Gerd Graehsler dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Disclaimer
Il documento potrebbe contenere dichiarazioni previsionali (“forward-looking statements”), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo Safilo. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori.
Indicatori alternativi di performance
Viene di seguito fornito il contenuto degli “Indicatori alternativi di performance”, non previsti dai principi contabili IFRS-EU, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del Gruppo:
- L'EBITDA (margine operativo lordo) è calcolato da Safilo sommando all'utile operativo gli ammortamenti;
- L'indebitamento finanziario netto è per Safilo la somma dei debiti verso banche e dei finanziamenti a breve e medio lungo termine, al netto della cassa attiva.
- Il Free Cash Flow è per Safilo la somma del flusso monetario generato/(assorbito) dalla gestione operativa e del flusso monetario generato/(assorbito) dall'attività di investimento, e del flusso relativo al rimborso della quota capitale del debito per leasing IFRS 16.
Conference Call
Si terrà oggi, alle ore 18.15 locali, la conference call con analisti e investitori, nel corso della quale verranno illustrati i risultati relativi al primo semestre 2020.
Sarà possibile seguire la conference call componendo il +39 06 87502026, +44 844 5718892, +33 1 76700794 o +1 631 5107495 (per i giornalisti +39 06 87500896) e confermando la password di accesso: Safilo.
La registrazione della conference call sarà disponibile dal 31 luglio al 3 agosto 2020 al numero +39 06 99721048, +44 844 5718951, o +1 917 6777532 (codice di accesso: 5835079).
La conference call potrà essere seguita in diretta anche attraverso webcast, al seguente indirizzo: https://edge.media-server.com/mmc/go/Safilo_results_H12020.
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Conto Economico consolidato
Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata
Rendiconto finanziario consolidato
Safilo
Safilo è un leader nel design, nella produzione e nella distribuzione di occhiali da sole, montature da vista, prodotti e occhiali sportivi. Grazie a una expertise manifatturiera che risale al 1878, Safilo traduce progetti di design in prodotti di alta qualità, realizzati secondo la tradizione italiana. Con filiali dirette in 40 Paesi - in Nord America e America Latina, Europa, Medio Oriente e Africa, Asia-Pacifico e Cina - e un network globale di più di 50 partner, Safilo distribuisce in circa centomila punti vendita selezionati in tutto il mondo. Il portfolio di Safilo comprende i brand di proprietà - Carrera, Polaroid, Smith, Safilo, Blenders, Privé Revaux - e i marchi in licenza: Dior, Dior Homme, Fendi, Banana Republic, BOSS, David Beckham, Elie Saab, Fossil, Givenchy, havaianas, HUGO, Jimmy Choo, Juicy Couture, kate spade new york, Levi's, Liz Claiborne, Love Moschino, Marc Jacobs, Max Mara, Missoni, M Missoni, Moschino, Pierre Cardin, rag&bone, Rebecca Minkoff, Saks Fifth Avenue, Swatch e Tommy Hilfiger.
Quotata alla Borsa Italiana (ISIN code IT0004604762, Bloomberg SFL.IM, Reuters SFLG.MI), Safilo nel 2019 ha realizzato un fatturato netto di 939 milioni di euro.
Contatti:
Safilo Group Investor Relations
Barbara Ferrante
Tel. +39 049 6985766
http://investors-en.safilogroup.com
Safilo Group Press Office
Padova - Tel. +39 049 6986021
Ultima modifica: 31/07/2020, 17:15